Dalla testa pietrificata di Berta alla finestra sempre aperta di piazza Santissima Annunziata. Le curiosità, a Firenze,  di sicuro non mancano e tra questa c'è, per esempio, Il Balcone al Rovescio, sulla torre di Santa Maria Maggiore, che si trova, precisamente, a Borgo Ognissanti, numero civico 12. Si tratta di un imponente balcone di un palazzo signorile del Cinquecento. Segni particolari?  Tutti gli elementi architettonici del balcone sono montati al contrario.

Per capire i motivi della sua stranezza dobbiamo tornare indietro nel tempo, al 1530, quando Alessandro de' Medici emanò un’ordinanza per vietare elementi architettonici troppo invadenti, dato che le vie cittadine erano molto strette. Chiese, in particolare, di evitare la costruzione di balconi troppo ampi. A quel tempo era Messer Baldovinetti il proprietario del palazzo di Borgo Ognissanti e non solo intendeva costruire un balcone per la sua dimora, ma lo voleva bello e imponente. Quindi, inviò più volte la richiesta di concessione per la costruzione.

Dato che Alessandro de'  Medici non voleva saperne di accettarla, Baldovinetti inziò a mandare la richiesta ogni giorno, ottenendo, alla fine, di poter costruire il balcone, anche se... a una strana condizione: "Potrà essere costruito alla rovescia!" scrisse Alessandro de' Medici.

Ovviamente l'intenzione era quella di scoraggiare l'ostinato proprietario del palazzo, che, al contrario, accettò la proposta e optò per costruire il balcone... al contrario!

Sono sottosopra, infatti, tutti gli elementi del balcone, tra cui i mensoloni di sosegno, le volute, le colonnine della balaustra. E il Baldovinetti riuscì a dare vita a una struttura che ancora oggi fa parlare di lui.