Voleva suicidarsi gettandosi sotto un treno, è stato fermato e salvato dalla polizia. È successo a Prato, nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio 2017.

L'uomo, 50enne, aveva contattato un amico poliziotto comunicandogli l'intenzione di suicidarsi buttandosi sotto un treno. Subito quindi partite le ricerche, con comunicazione a tutti i capi treno di rallentare nel territorio ferroviario pratese e alle pattuglie di perlustrazione delle aree urbane adiacenti ai binari.

Agenti in servizio hanno poi rintracciato l'uomo in prossimità di un campo, vicino ai binari: il 50enne era con il capo chino ed in lascrime pronunciava frasi che palesavano la volontà suicida. "Con molta cautela, considerate le difficoltà dello scenario operativo, di fatto a ridosso dei binari, gli agenti gli si avvicinavano  iniziando un dialogo teso a guadagnare la fiducia del soggetto. Quindi, in parte con il dialogo, in parte con un’azione muscolare, gli operatori riuscivano a bloccare l’uomo allontanandolo dalla massicciata poco prima del transito di un treno", riporta una nota della Questura.

Scampato il pericolo, l’uomo è stato portato in luogo sicuro e soccorso da personale del 118. L'uomo, come ricostruito, sta affrontando un percorso terapeutico  per uscire dal suo stato di depressione dovuto  alla perdita  del lavoro ed a vicissitudini sentimentali; dopo l'episodio, è stato accompagnato in ospedale per  ulteriori accertamenti.