Alle ore 03.40 circa, infatti, una volante, come riporta una nota della questura di Prato, è riuscita a intercettare in strada, appena usciti dall’androne dello stabile, due individui sospetti. Si tratta di un trentaduenne e un quarantaduenne, georgiani risultati poi pluripregiudicati per furti e rapine, già in passato tratti in arresto per fatti specifici. Scovato poi anche il terzo componente della banda, ancora nascosto sul balcone del secondo piano dello stabile.

Successivamente bloccato e identificato per un quarantaquattrenne georgiano, anche lui con precedenti specifici, peraltro trovato  in possesso anche di un coltello a serramanico. Gli agenti hanno poi contattato telefonicamente il proprietario della casa, un pratese in quel momento non presente il quale, rientrato rapidamente in loco, ha appurato che la portafinestra del balcone era stata divelta e forzata, anche se poi i ladri non avevano fatto in tempo a rubare.

Gli agenti hanno sequestrato diversi oggetti da scasso, tra cui grossi cacciaviti, un lungo bastone ricurvo in legno, un martello, uno scalpello nonché altri numerosi attrezzi rinvenuti in un’auto parcheggiata nelle vicinanze, della quale i tre disponevano le chiavi.

Gli agenti hanno anche constatato che la plafoniera dei citofoni evidenziava incisi degli strani segni, e hanno ritenuto che possano essere riconducibili ai medesimi ladri, forse compiuti in un precedente sopralluogo per individuare preventivamente gli appartamenti al momento con residenti in ferie, gli Agenti hanno provveduto a condurre i tre pregiudicati georgiani in Questura, dove sono stati definitivamente tratti in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso.