Firenze, alla Fondazione Scienza e Tecnica il nuovo Planetario digitale
Il nuovo Planetario Digistar Lite
lunedì 19 marzo 2018 18:21
Nuova veste per il Planetario di Firenze. Ospitato dalla Fondazione Scienza e Tecnica, il Planetario si presenta con una nuova veste, che permetterà di raccontare l’astronomia in modo rivoluzionario.
Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, è possibile scoprire l’universo con la tecnologia di ultima generazione del nuovo Planetario Digistar Lite, situato sotto la cupola di 8 metri di diametro della Fondazione Scienza e Tecnica, che può contenere fino a 54 visitatori alla volta.
Questo strumento, consente di muoversi nel tempo, selezionare una stella o una costellazione ed esplorare oggetti celesti anche molto lontani. La mappa 3D dell’Universo permette allo spettatore di navigare nello spazio, tra nebulose, galassie e sistemi planetari. Un passo in avanti rispetto allo ZKP2, inaugurato nel 2002, che consentiva di riprodurre il movimento diurno o annuale del sole della luna e dei pianeti in pochi secondi, di simulare il cielo per qualsiasi latitudine della terra e di rappresentare il movimento di precessione dell’asse terrestre ma non possedeva queste nuove funzioni ed effetti speciali.
All’inaugurazione erano presenti Gabriele Gori, Direttore Generale Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Donatella Lippi, Presidente Fondazione Scienza e Tecnica, Maurizio Cheli, Astronauta e Ingegnere Aerospaziale e Stefano Caramelli, Direttore della Fondazione Scienza e Tecnica.
Il planetario digitale è un sistema di proiezione digitale simile a quello di un cinema, ma con un valore aggiunto, la tecnologia video full dome: la proiezione copre l’intera cupola semisferica ed offre ulteriori possibilità, quali i wide-screen o film “avvolgenti” su argomenti di varia natura, e gli spettacoli laser, che combinano musica con modelli disegnati a laser.
“Il nuovo Planetario digitale, acquisito grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, rappresenta uno strumento didattico formidabile, in quanto consente di costruire esperienze, che contribuiscano a sviluppare l’interesse per l’astronomia, la scienza e la tecnologia e le loro implicazioni nella vita quotidiana - ha affermato Donatella Lippi, Presidente Fondazione Scienza e Tecnica -. In questo modo, l’uso del museo come risorsa educativa viene incoraggiato, offrendo opportunità di crescita anche alle categorie più deboli e svantaggiate, ai portatori di handicap psico-fisici, ai detenuti delle case circondariali, perché anche scienza e tecnologia possono essere generose di frutti e di futuro per tutti, se vengono condivise, diventando strumenti di bene”.
Grazie all’uso di questi strumenti multimediali, si possono approfondire innumerevoli concetti di astronomia e astrofisica, in modo interattivo e coinvolgente: dalla più semplice proiezione del cielo stellato, in qualsiasi località della terra o giorno dell’anno, ad incontri ravvicinati con i più diversi oggetti celesti, dalla visione di lontane galassie ad esplorazioni virtuali del Sistema Solare.
Seduti all'interno della cupola, guidati da un operatore o da un astronomo, gli spettatori vengono letteralmente immersi nel suggestivo spettacolo del cielo notturno.
Il Planetario Digitale della Fondazione Scienza e Tecnica (via Giuseppe Giusti, 29 - Firenze) è aperto da lunedì a venerdì alle scuole su prenotazione; sabato per eventi/compleanni privati; ogni domenica pomeriggio aperto al pubblico su prenotazione.
Per maggiori informazioni sulle attività, costi e prenotazioni: tel: 055.234.37.23 (segreteria, biglietti).